Edizione Speciale: 6 mesi dopo
Questo numero contiene tracce di social, qualche pensiero e una storiella senza olio di palma
Penna&Calamaro - N° 0008 - 18-07-2022
Della serie: Una lettera. Edizione Speciale.
Un pensiero
Ciao, sono Francesco e sono quello che, tra un delirio e l’altro, scrive le storie di questa newsletter!
Se sei qui e stai leggendo questa email è perché, in qualche modo, in te è scattata la convinzione che questa newsletter meritava la tua attenzione e io non smetterò mai di ringraziarti per questo.
Una newsletter porta con sé del lavoro nascosto che difficilmente è visibile ma che occupa molto del tempo disponibile di una persona. A proposito di ciò, ho trovato, proprio in questi giorni, un interessante articolo de Il Post.
Scrivere una storia, poi, aggiunge a tutto questo la difficoltà di dover narrare qualcosa nella speranza che ogni volta sia migliore rispetto alla precedente. Non sono uno scrittore e tutto ciò che faccio è frutto della voglia di raccontare delle storie a chi ha voglia di leggerle. Sto ancora imparando e faccio tesoro di ogni vostro feedback!
Crescere con i lettori, numericamente, non è facile ed è per questo che ogni tanto ti chiedo di aiutarmi. Un like lasciato alla storia (se ti è piaciuta davvero) o una condivisione della stessa (se proprio ti ha fatto impazzire!) sono dei piccoli gesti che possono rubarti pochi secondi ma che possono portare nuove letture in queste lande poco popolate…
Inoltre non dimenticare che è possibile commentare le storie e che mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi (anche e soprattutto se hai qualcosa da criticare!)
I social
Ho pensato di aprire un profilo Instagram dedicato a Penna&Calamaro. Se ti fa piacere, seguimi anche lì (e invitare i tuoi amici a farlo) per non perdere nessun contenuto e per aiutarmi a far crescere il progetto.
La storiella!
Il 5 Giugno 2022, durante un viaggio di lavoro, sono rimasto bloccato nell’aeroporto di Pisa per 2 ore per via del ritardo del nostro volo.
Come potevo occupare il tempo? Ho pensato d’inventare e raccontare in diretta (nella chat Whatsapp con i colleghi) una storia che parlasse di una possibile escalation tribale all’interno dell’aeroporto, immaginando i gates come se fossero fazioni in lotta tra di loro. Qui di seguito i vari messaggi raccolti. Buona lettura!
Si stanno creando gruppi di persone che lottano tra di loro in stile tribale. Quelli del Gate 3 hanno ucciso due persone del Gate 7. Noi abbiamo cucito insieme le polo aziendali per farci una tenda. Guardiamo tutti con sospetto. Le razioni finiranno presto ma quelli del Gate 9 controllano la macchinetta.
Un anziano del Gate 1 ha dato in sposa la figlia a quello del Gate 14. Ora controllano i lati dell'aeroporto.
Colpo di stato al Gate 3. Un ragazzo ha ucciso il tizio inglese che si era proclamato il capo e ora ne indossa i pollici come ciondoli.
Prima nascita dall'ora zero. Il piccolo Lucas è nato al Gate 11. Quelli del Gate 12 portano i cracker alla madre come segno di pace.
Dopo la rivolta interna, valigie accatastate separano Gate 5 Est da Gate 5 Ovest.
I tipi fissati con il body building del Gate 10 si sono separati e hanno fondato la Palestrina.
Quelli più vicini al dispenser di Amuchina hanno creato uno stato indipendente. La Gelmania.
Sono arrivati quelli della caffetteria e hanno preso potere al Gate 4. Ora esiste l'isola di Cubar.
Siamo il primo gruppo che punta all'autosussistenza.
Un gruppo di francesi si è appropriato del posto vicino alle spine per la corrente. La Presa della Bastiglia.
Un gruppo di napoletani sta cercando di mettere insieme diversi capi Gate da tutta Europa. Dopo la UE arriverà la UÉ UÉ.
Quelli dei controlli all'ingresso si sono isolati dal resto delle persone proclamandosi l’isola di Sicurezzanzibar.
Qualcosa inizia muoversi. Alcuni scienziati hanno scoperto che fuori dalle famose Porte di Ercole forse c'è un mondo che merita di essere visitato. Siamo in fila per scoprirlo.
Stiamo per lasciare questo mondo per colonizzarne un altro. Quelli del Gate 9 si sono sacrificati per farci partire tenendo a bada i pazzi del Gate 12 ormai usciti di senno. Grazie a quanti hanno seguito questa avventura con noi. Spero non ce ne sia una prossima.